AL VIA LA RACCOLTA DI PIATTI E BICCHIERI DI PLASTICA

Pubblicata il 11/06/2020

Dal 1 maggio 2012 anche i piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Una novità assoluta che consentirà di conferire tra i riciclabili una bella porzione di materiale proveniente soprattutto da uffici e mense scolastiche, con un’importante eccezione: le posate usa e getta che dovranno continuare ad essere conferite nel secco.

La notizia è stata deliberata poche settimane fa dal Comitato di Coordinamento ANCI-CONAI, e, pur se estremamente positiva, presenta alcune problematiche legate alla pulizia dei materiali. I piatti e i bicchieri dovranno infatti essere puliti e lavati, prima di essere gettati, al fine di salvaguardare la qualità della raccolta. Il consorzio Corepla ha infatti specificato che i materiali in questione verranno accettati tra i riciclabili SOLO SE PULITI. In caso contrario il materiale verrà considerato impuro e verrà scartato (svalutando così, di fatto, il valore economico del carico) e la sua destinazione sarà la discarica.

I cittadini dovranno pertanto impegnarsi al massimo per mantenere alti i risultati raggiunti quanto a qualità dopo l’introduzione del porta a porta spinto, e dovranno conferire piatti e bicchieri senza residui così come già fanno per esempio con il vasetto dello yogurt. Il risultato sarà quello di conferire sempre meno materiale nel bidone del secco non riciclabile con i relativi benefici economici e ambientali.

La nuova disposizione consentirà inoltre all’Italia di adeguarsi alla direttiva 2004/12/CE del Parlamento Europeo la quale stabilisce che piatti, bicchieri e tazze usa e getta sono “articoli da imballaggio progettati e destinati ad essere riempiti nel punto vendita”, anche se ciò potrebbe avere un impatto negativo sulle attività di comunicazione volte alla promozione di stoviglie lavabili o compostabili. Savno continuerà pertanto a promuovere tutte le azioni volte alla riduzione dei rifiuti, soprattutto quelle che prevedono di bandire gli articoli usa e getta in luogo di materiali a basso impatto ambientale.

torna all'inizio del contenuto